lunedì 9 luglio 2012

CAMERA CONCERTO, TEMPO DI BILANCI


Dedico questo post ad Alessandra S., che ai Camera Concerto non c'è mai stata perchè non ne sapeva nulla... ma sono sicura che d'ora in avanti ci sarà!



Et bien... cari amici, lettori, followers dovreste tirarci le orecchie visto che l'ultimo post risale a circa due mesi fa. Si parlava di Lorenzo Capello, do you remember?
Del resto questo blog non ha alcuna pretesa di periodicità, ma viene scritto per pura passione.
Questo è stato un periodo molto intenso che ci ha visti impegnati a creare e promuovere un nuovo progetto che avevamo in mente da tanto: Camera Concerto, un tour di secret concerts (prevalentemente jazz) organizzati sul territorio marchigiano (che è dove viviamo, come ormai saprete) con l'auspicio che questi eventi prendano piede e possano essere presentati anche per il resto dell'Italia. E siccome ho un po' il vizio di fare bilanci anche stavolta non resisto alla tentazione di tediarvi con uno di essi, non me ne vogliate, anzi... prima di passare al blog successivo provate a leggere qualche riga in più, magari questo bilancio non vi sembrerà poi così noioso, spero...
La ragione per cui lo faccio è che i Camera Concerto hanno in parte ospitato gli artisti presentati precedentemente in questo blog, quindi ecco un esempio in cui dalla teoria siam passati alla pratica!


Innanzitutto, per chi già non lo sapesse, è bene spiegare cos'è un secret concert: trattasi di concerti organizzati in tutta segretezza, appunto, in location insolite come appartamenti, giardini privati, cantine, gallerie e chi più ne ha più ne metta: sulla location è davvero possibile scatenare la fantasia.
Il luogo in cui il concerto si svolgerà resta segreto fino all'ultimo e viene svelato solo a chi si prenota per tempo. Per partecipare occorre dunque prenotarsi, sia perchè l'evento è a numero chiuso (caratteristica essenziale del secret concert) sia per ricevere il giorno del concerto un sms con l'indirizzo a cui recarsi.
Da quanto detto si intuisce che stiamo parlando di eventi intimi, in cui è possibile stare a diretto contatto con gli artisti, parlare con loro e conoscerli, fare nuove amicizie con persone che hanno gli stessi nostri interessi in una situazione accogliente e rilassata. Il tutto è di solito accompagnato da aperitivo o degustazione come ciliegina sulla torta.



Video promo CAMERA CONCERTO by Alice Zazzetta


L'idea viene dall'estero e già da qualche anno è approdata anche in Italia e siccome siamo convinti che quando un'idea è buona bisogna sposarla abbiamo ideato Camera Concerto, la nostra versione di secret concert in cui, di solito, oltre al concertoaperitivo aggiungiamo un ingrediente in più come una mostra, una degustazione di vini particolari, un panorama mozzafiato...

Abbiamo appena chiuso il primo ciclo di 5 Camera Concerto e possiamo dire che il bilancio è positivo oltre ogni previsione: il livello qualitativo, sempre alto, è stato colto e apprezzato da tutti sia nelle proposte musicali che artistiche; un numero sempre maggiore di persone si è via via unito e appassionato a questo progetto ed alcune ci hanno sostenuto alla grande fin dall'inizio; abbiamo anche acquisito una mascotte, il mitico cane Tobia! Abbiamo conosciuto splendide persone, disponibili, entusiaste, partecipi e davvero non ci aspettavamo tanto calore. Abbiamo presentato e fatto conoscere artisti di livello impensabile per il tipo di evento: artisti controcorrente, caparbi, talentuosi, che osano, che macinano chilometri in giro per l'Italia a suonare la loro musica e quando possono si fermano qui, per un concerto tra amici.
Quella dei Camera Concerto è stata un'esperienza fantastica in cui ogni persona ha lasciato qualcosa e preso qualcosa, un'occasione di scambio e condivisione come ce ne sono poche.
Camera Concerto è un modo per riprendersi la cultura, per scegliere cosa si vuole, un autentico atto di protesta contro la strumentalizzazione della cultura, una fuga dai palinsesti tutti uguali.
È la scelta di qualcosa di totalmente diverso, di un ambiente diverso, di un clima diverso, non commerciale, di libertà non condizionata, morbidamente anarchica, come direbbe il nostro caro amico Giorgio (che colgo l'occasione per ringraziare davvero di cuore) le cui parole hanno ben descritto l'essenza di Camera Concerto:

“Un atto di coraggio, d'incoscienza e d'ottimismo. Riuscito, anzi vinto. Non c'è bisogno di strutture, teatri, palchi, vagonate di soldi, personaggi di successo, roboante pubblicità. Invece serve tutto il resto, e qui c'è: persone di qualità che osano con nulla, e artisti comunicativi, spontanei, che inventano e sorridono, a te che li guardi e li ascolti con passione. Poi basta una casa di amici. Chissà dove sarà "The room of the next concert"...

..e ancora: “Non pare mediterraneo questo tramonto, nonostante il mare. E non pare d’aspettare l’inizio di un concerto, non ci sono rosse “frau” in fila, posti numerati, biglietti… Ovviamente non siamo neanche in teatro [tra l'altro, qua i teatri sembran fatti per stare chiusi!]; e neanche in un palazzetto, in una palazzina-azzurra, in un appartamento vintage anni ’70 (come i primi due house-concerts), in un kursaal… Neanche in una piazza, in una stazione, in una fattoria, in una scuola, in uno chalet, in un garage… Siamo una quarantina, senza politici. I soliti sconosciuti ormai amici.”

...e ancora: “ Finisce così, con qualche commozione, con un brindisi (anzi un "tributo cosmico") per il compleanno di Dino-batterista-dell'altra-volta e con un convinto arrivederci.  Chi l'ha detto che "il jazz è morto". Eppure ero sicuro d'aver intravisto sul leggìo uno spartito dal titolo "Una serata sbagliata" (!)... Ma quando mai ai "CAMERA CONCERTO". Infatti quel pezzo non l'hanno suonato”.   (PGC)

Bhè naturalmente non finisce qui! Stiamo già pensando a nuove idee da mettere in pratica nei prossimi Camera Concerto questo autunno.
Nell'attesa, eccovi un résumé fotografico di ciò che è stato per non perderveli più!



1° CAMERA CONCERTO: ED SCHMIDT_SERGIO FRATTARI_DINO PULCINI TRIO + MASSIMO DI MARZIO EXHIBIT "Welcome friends"

























2° CAMERA CONCERTO: MAT_MARCELLO ALLULLI TRIO + PAOLA ANGELINI EXHIBIT "Drawings from Oslo"
























3° CAMERA CONCERTO: AMANITA JAZZTRIO























4° CAMERA CONCERTO: ED SCHMIDT+JON HICKS_SPECIAL GUEST: SERGIO FRATTARI




















5° CAMERA CONCERTO: CATERINA PALAZZI QUARTET 
























Per tutto questo, grazie a:

Ed Schmidt
Dino Pulcini
Sergio Frattari
MAT
Amanita Jazz Trio
Jon Hicks
Caterina Palazzi Quartet
Massimo Di Marzio
Paola Angelini
Alessandra Mandozzi
Alice Zazzetta
Dani Ella
Pier Giorgio Camaioni
Nando Angelini
Chafic Kanaan
Dwight Stanford
Louis Mazzagufo

e soprattutto, tutti quelli che hanno partecipato, vi vogliamo bene!

 :-))))


AL PROSSIMO CAMERA CONCERTO.....

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