martedì 24 marzo 2015

MARIA CHIARA ARGIRO' QUINTET: TOUR ITALIANO 2015


Dal 27 marzo al 3 aprile: cinque date che rappresentano un'occasione da non perdere per conoscere ed ascoltare giovani musicisti di talento. Il tour si svolgerà tra Roma, Firenze e Matera. 
Lei, compositrice e pianista italiana, residente a Londra, è leader del progetto e autrice dei brani originali, dalla forte impronta lirica e ritmica,che verranno presentati.



Diretto dalla pianista italiana Maria Chiara Argirò e residente a Londra, il quintetto è formato da giovani talenti provenienti dalla scena musicale internazionale e comprende un repertorio originale basato su sue composizioni recenti, caratterizzate da una forte impronta lirica e ritmica. Nate tra un tour ed un altro della pianista in Europa, Asia e America, le inedite composizioni mescolano armonie e melodie classiche e folk. Sono presenti inoltre richiami alla musica mediterranea e contemporanea in linea con il jazz europeo attuale influenzato da figure chiavi quali John Taylor, Kenny Wheeler, il Trio Azimuth e anche suggestioni provenienti dal filone di pianisti e compositori americani come Brad Meldhau, Sam Yahel e l’armeno Tigran Hamasyan.
An inventive & thoughtful soloist & loved her playing”, così il celebre chitarrista inglese Stuart Hall ha definito la vena creativa di Maria Chiara Argirò.

Date:

27 marzo - 28DiVino Jazz Club, Roma, ore 22.30
28 marzo - Complesso Monumentale S. Chiara, Ferrandina (MT), ore 17.30
1 aprile - Teatro L’Arciliuto, Roma, ore 21.30
2 aprile - Tasso Hostel Theatre, Firenze, ore 21.00
3 aprile - TAG, Tevere Art Gallery, Roma, ore 21.30


Maria Chiara Argirò Quintet

Maria Chiara Argirò – piano/composizioni: http://mariachiaramusic.com
Sam Rapley - sassofono tenore, clarinetto http://samrapleymusic.co.uk
Tal Janes – chitarra http://www.taljanes.com
Andrea Di Biase – contrabasso http://www.andreadibiase.com
Gaspar Sena – batteria http://www.gasparsena.com


ph Fabio Vazquez Higueras


Info e prenotazioni

28DiVino Jazz Club, Roma (via Mirandola 21 tel. 340 8249718).
Complesso Monumentale S. Chiara, Ferrandina (MT) – Ingresso libero
Teatro L’Arciliuto, Roma (Piazza Montevecchio, 5, tel. 06 6879419/ info@arciliuto.it)
Tasso Hostel Theatre, Firenze (via Villani 15. Piazza Tasso, tel. 0550602087 info@tassohostelflorence.com)

TAG, Tevere Art Gallery, Roma (via Santa Passera 25, tel. 06 5561290, info@tevereartgallery.net)

Qui il link con tutte le info: https://www.facebook.com/events/377583089080133/


giovedì 5 marzo 2015

JAM, Jazz A Mira 2015


1215 mar 2015 presso Mira (VE) la rassegna del Jazz indipendente, quest'anno parla italiano.






Tre giorni di incontri, eventi, concerti per “JAM - Jazz A Mira”, dal 12 al 15 marzo 2015. L’undicesima edizione dell’oramai attesa rassegna di jazz sulla Riviera del Brenta è stata confezionata pensando a un tema forte e controcorrente come quello del jazz italiano.
Gli appuntamenti di quest’anno saranno tutti diversi fra loro e comprenderanno anche meeting e dibattiti, sempre tenendo alta l’attenzione nei confronti dell’aspetto – imprescindibile – della ‘musica fatta dal vivo’.
Un calendario articolato per un pubblico ampio e variegato, di addetti e di non addetti ai lavori, aperto a chiunque voglia scoprire (o riascoltare!) alcuni tra i migliori talenti della nuova generazione, e non solo, o anche voglia partecipare suonando e, infine, informarsi su alcuni aspetti che riguardano l’organizzazione, la produzione, la tutela del lavoro nell’ambito musicale e molto altro.
A spiegare la scelta tematica è il sassofonista, compositore e direttore artistico di JAM, Nicola Fazzini: «Occuparsi oggi del jazz italiano è un dovere e una necessità, tanto più per una rassegna come la nostra attenta alla contemporaneità e alla società in cui viviamo. Siamo infatti fermamente convinti che le risorse economiche pubbliche e private messe a disposizione per la cultura debbano avere una ricaduta nel tempo e sul territorio, che vada oltre la durata di una manifestazione. Per questo, negli ultimi anni, ci siamo occupati dei talenti emergenti e delle nuove tendenze del jazz nazionale e internazionale, convinti che proporre musica originale e idee innovative sia il nostro miglior contributo alla comunità e alla collettività locale e non solo.»

La rassegna comincia dunque giovedì 12 marzo presso l’Ostaria “Dai Kankari” di Marano di Mira (VE) con “Monkankari”, un concerto + jam session degli allievi di musica d’insieme della Scuola Thelonious Monk di Mira (ore 21.00). Saliranno sul palco: Fabio Perina al sax, Daniele Panizzolo alla chitarra, Nicolò Masetto al contrabbasso e Jacopo Matteucci alla batteria. La formula è stata sperimentata con successo molte volte dal 2013 a oggi ed è oramai divenuta un appuntamento fisso durante l’anno scolastico della scuola Monk, aperto a professionisti e appassionati. L’ingresso è libero e gratuito.

Sabato 14 marzo, invece, la Biblioteca di Oriago ospiterà il consueto “JAM Day” con tre appuntamenti.
Il primo è “JJU Session. Territorio, rete e cultura: musica che dà lavoro” (ore 10.00, ingresso libero); un incontro con istituzioni e organizzatori locali, che si confronteranno e affronteranno tematiche legate alla pianificazione, progettazione e realizzazione di eventi culturali e musicali nella zona della Riviera del Brenta e del Miranese.
Dalle 15.30 “JAM Day con MIDJ”, un meeting a valenza culturale tra operatori del settore jazzistico, organizzatori, musicisti, editori ma anche pubblico, che riguarderà il futuro del jazz in Italia. Si parte con una presentazione della neonata associazione MIDJ (Musicisti Italiani Di Jazz) a cura della presidente e cantante Ada Montellanico e dell’esperto Giuseppe Mazziotti con un intervento dal titolo “Il lavoro creativo in Italia, quali diritti?” (dalle ore 16.30), in cui si tratteranno temi legati alla tutela del lavoro nell’ambito dello spettacolo e della musica. Seguirà una tavola rotonda aperta a 360° sui temi del pomeriggio.
Alle 21.00, invece, la “Jam di JAM”, jam session di sola musica originale con ospiti a sorpresa, aperta al pubblico, alla cittadinanza, ai musicisti del Nordest e a tutti gli strumentisti presenti in sala.
L’ingresso è gratuito con offerta libera e responsabile. Al termine dei due incontri del mattino e del pomeriggio, sarà offerto un aperitivo con buffet.
La rassegna chiude domenica 15 marzo con, ancora, tre appuntamenti.
Il primo è un Jazz Bruch presso l’Osteria “Ae Porte” di Mira Porte (ore 12.00): jazz e cibo per una nuova formula che JAM propone per la prima volta nel suo calendario. Ospiti gli Indù, progetto di Claudio Vignali (piano) e Andrea Grillini (batteria)tra i più giovani e promettenti musicisti italiani di oggi, cui si unisce Achille Succi (sax alto e clarinetto), da anni uno dei più stimati musicisti del nostro panorama jazzistico.
Il loro primo disco, “Juggernaut” (letteralmente “forza inarrestabile”) edito dall’etichetta inglese Slam Records, è tra le migliori proposte discografiche del 2014. La loro è una musica originale, surreale e onirica, che nasce da un’innovativa sintesi di più generi, dalla classica al jazz alla musica d’avanguardia, per un live sorprendente. Per info e prenotazioni: 3460809542.
Il Teatro Villa dei Leoni di Mira presenta invece nel pomeriggio (dalle 18.00), un doppio concerto trascinante e coinvolgente: a salire sul palco per primo sarà SoupStarduo di Gianluca Petrella (trombone) e Giovanni Guidi (pianoforte)artisti italiani tra i migliori della nuova generazionedotati di una salutare capacità di mettersi in gioco costantemente. Il loro è un progetto dinamico, ricco di idee e di sfumature, che si muove tra originali ed inediti, e in cui vige una perfetta sintonia artistica e umana. Entrambi i musicisti affrontano con ironia e apertura mentale la propensione a esplorare, in lungo e in largo, nuove dimensioni e nuovi linguaggi. Attualmente stanno lavorando ad un nuovo disco in uscita per ECM.
Secondo live in programma, quello con l’Emersion Quartet di Dario Carnovale (pianoforte), Francesco Bearzatti (sax tenore), Simone Serafini (contrabbasso) e Luca Colussi (batteria). Guidato dal pianista “percussivamente su di giri” (Olindo Fortino, Sound Contest) e compositore Dario Carnovale, questo quartetto onora Dewey Redman, indimenticato tenorista afroamericano dell’area avant-garde tra anni ’60 e ’80; fondamentale nella formazione è il ruolo affidato a Francesco Bearzatti, tra i migliori sassofonisti europei, musicista straordinario e versatile, in grado di portare nel gruppo la sua grande energia.
Il ritmo e la dinamica sono il fulcro di questo progetto, e si sviluppano attraverso brani originali e soprattutto attorno ad un’unica suite, in un flusso continuo che diverte, trascina, esplode in momenti di vivace intensità ma anche in altri di più intima empatia.
Biglietto unico: interi euro 12, ridotti euro 10. Per info e prenotazioni: 3460809542.

Per maggiori informazioni

domenica 11 gennaio 2015

Con XYQUARTET, l'oltrejazz scala le classifiche del Top Jazz 2014

XYQuartet: 2° MIGLIOR GRUPPO TRA I 10 MIGLIORI DISCHI al TOP JAZZ 2014 - MUSICA JAZZ magazine


Con piacere riceviamo e diffondiamo la notizia relativa ad un importante e cruciale traguardo per XYQuartet: la formazione di punta dell'etichetta nusica.org si è infatti guadagnata il 2° postocome miglior gruppo nel Top Jazz 2014 indetto dalla rivista “Musica Jazz” mentre l’omonimo disco “XY” è tra i primi 10 nella categoria dischi.


Un riconoscimento che nasce grazie ai critici votanti, che hanno visto nel quartetto una novità su cui puntare. Il prezioso risultato ha portato il gruppo lo scorso 1 gennaio a esibirsi presso il Teatro Mancinelli di Orvieto nell’ambito dell’Umbria Jazz Winter (Top Italian Jazz 2014), confermandosi così "Tra le formazioni italiane più personali di questi anni" (Stefano Merighi - Centro d'Arte di Padova).



domenica 1 giugno 2014

SILE JAZZ, SCORRE LA MUSICA SUL SILE

Rassegna di Musica Jazz nei venerdì dei mesi di Giugno e Luglio 2014 sulla Riviera del Sile e nei centri storici (Treviso).

Un fiume, il suo continuo movimento, lo scorrere incessante dell'acqua a tratti lento e calmo, a tratti turbolento. Nel suo percorso narra storie, incontra pianure, montagne, città, per poi gettarsi in altri fiumi o direttamente in mare.



Sile jazz è una rassegna di concerti  che innesca un parallelismo tra lo scorrere del fiume (il Sile) e il fluire musicale, tra le 7 note e i 7 Comuni coinvolti nella manifestazione. Il fiume diventa quasi metafora della corrente impetuosa del jazz e la musica a sua volta, seguendo idealmente il percorso del fiume (ogni concerto si svolge, infatti, in location suggestive poste lungo il suo percorso) funge da guida alla scoperta dei luoghi più belli e straordinari del territorio.
I Comuni coinvolti sono:  Casale sul Sile, Casier, Morgano, Quinto, Silea, Treviso, Vedelago.
L'idea è nata all'interno dell'etichetta trevigiana nusica.org e diretta dal bassista Alessandro Fedrigo.
Ogni edizione ha un tema che funge da filo conduttore della scelta musicale. Il tema della terza edizione è "SUONI ALTRI" - Storie di affluenti musicali.
I concerti vedono protagonisti sempre artisti di grande qualità pronti a interpretare a loro modo questo magico fluire, il suo continuo movimento e la sensazione di perenne movmento.


DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DELLA MANIFESTAZIONE

“SILE JAZZ 2014”
III edizione
Percorso musicale sul fiume
“SUONI ALTRI” – Storie di affluenti musicali


Uno dei gruppi protagonisti: il Quartetto di Max De Aloe - Ph. Roberto Cifarelli
“Sile Jazz” è una rassegna di concerti nata nel 2012 con l’intento di offrire alla comunità un momento di aggregazione a valenza culturale, creando una sinergia tra la scoperta del territorio bagnato dal fiume Sile e l’esplorazione del panorama jazzistico contemporaneo.
La rassegna è organizzata dall’etichetta trevigiana nusica.org con direzione artistica del bassista Alessandro Fedrigo, in collaborazione con la Scuola di musica “Thelonious Monk” di Mira e studio_15 design di Preganziol (TV). Ha come partner Provincia di Treviso, Rete Eventi Cultura 2014, Parco del Sile, e si realizza con il sostegno dei Comuni aderenti ossia Quinto di Treviso, Casier, Treviso, Morgano, Casale sul Sile, Vedelago, Silea. Partecipano anche alcuni sponsor privati: main sponsor Sun 68 e studio_15 design; sponsor: Alchèmia enatura, Confcommercio Ascom Treviso, Barchiamo, Home Design, Pànchic, Perlage, Sparkasse Cassa di Risparmio; con il concorso di BHR Treviso Hotel, DiVino Osteria Trevigiana, Gioja Lounge Bar, Salumeria Eustacchio.

Dopo due edizioni che hanno ottenuto un grande successo di pubblico e di critica, “Sile Jazz” proporrà per i mesi di giugno e luglio un nuovo ciclo di live ricco di novità, mantenendo la formula dei 7 concerti in 7 venerdì estivi all’interno di location sempre suggestive lungo il corso del fiume Sile e nei centro storici cittadini della Marca.
La manifestazione si svolgerà dal 13 giugno al 25 luglio. I concerti saranno rigorosamente a ingresso libero e gratuito, e avranno inizio alle 21.00; ospiti della manifestazione, alcuni tra i più importanti jazzisti italiani.

La terza edizione s’intitola “Suoni Altri” – Storie di affluenti musicali e presenterà al pubblico gruppi atipici e insoliti che spiccano originalità, e che proporranno progetti musicali ‘di confine’.
Il titolo rappresenta la metafora del jazz come 'grande fiume', qual è anche il Sile. Il fiume accoglie le acque di tante provenienze e le nobilita, così il jazz è una musica sempre ‘vitale’, che può rinnovarsi dal suo interno accogliendo cambiamenti e alterazioni provenienti da generi diversi, modificando di continuo il proprio ‘status’.

I MUSICISTI

Gli artisti coinvolti provengono da vari luoghi d'Italia; il loro intento è quello di attribuire un nuovo significato musicale alla matrice jazzistica, di fatto reinterpretandola in modo nuovo e coinvolgente all'ascolto.
Apre la rassegna venerdì 13 giugno a Quinto di Treviso il quintetto del vibrafonista trentino Mirko Pedrotti, che strizza l’orecchio al jazz degli ultimi vent’anni servendosi di armonie modali e tempi dispari. Il 20 giugno invece, a Casier, il quartetto dell’armonicista lombardo Max De Aloe, che rivisita audacemente la musica polimorfa di Björk. A Treviso, il 27 giugno, “TRE” con Giancarlo Bianchetti alle chitarre, Silvia Donati alla voce, Roberto Rossi alle percussioni e batteria, trio che allarga i contorni della musica brasiliana di ieri e oggi. Quarto live a Badoere di Morgano, il 4 luglio, con il duo “Skinshout”: Gaia Mattiuzzi alla voce e Francesco Cusa alla batteria lavorano su materiali di Alan Lomax, filtrati con uno stile del tutto personale. Sul palco di Casale sul Sile l’11 luglio Debora Petrina, al piano e alle tastiere, incontra la batteria e l’elettronica di Gianni Bertoncini, per raccontare di mondi autobiografici surreali. Il quartetto del violinista Carmelo Emanuele Patti affronta invece, il 18 luglio ad Albaredo di Vedelago, un viaggio di commistione fra jazz, musica classica, rock e pop. A chiudere il ciclo di live, il 25 luglio a Silea, il trio “Impronte Mediterranee” del chitarrista – a 10 e 12 corde – Gionni Di Clemente, con il sassofonista sudafricano Mike Rossi e il percussionista Francesco Savoretti; la loro musica risente di influenze etniche di varia provenienza.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI E PER CONSULTARE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO:

http://www.silejazz.com
www.nusica.org
info@nusica.org

mercoledì 28 maggio 2014

SAYA: HO UN PINGUINO NELLA SCARPA


photography Alice Caruso


Sara Fattoretto (voce), Yuri Argentino, (sax), Andrea Vedovato (chitarra, banjo arrangiamenti), Riccardo Da Vinci (contrabbasso), Stefano Cosi (batteria): loro sono i Saya, alle prese con il loro primo lavoro discografico. 


lunedì 28 aprile 2014

QUATTRO CHIACCHIERE VIRTUALI CON... FILIPPO COSENTINO

La scorsa settimana, per 4 CHIACCHIERE VIRTUALI, ho incontrato nella chat di fb il chitarrista e compositore Filippo Cosentino, appena rientrato dal primo tour di presentazione del suo recentissimo disco Human Being, che naturalmente è stato l'argomento centrale della chiacchierata.
(Di Filippo in questo blog avevamo già parlato QUI)




lunedì 31 marzo 2014

UN MARCHIGIANO AL “JAZZ WORLD PHOTO”: ANDREA ROTILI, JAZZ PHOTOGRAPHER

Sono marchigiana, amo il jazz perciò questa notizia non poteva che incuriosirmi e rendermi orgogliosa dei traguardi raggiunti da un mio conterraneo: il fotografo Andrea Rotili.
La notizia è che lo scorso 21 Marzo è stata inaugurata la “Jazz World Photo” in Trutnov – Repubblica Ceca, mostra internazionale di fotografia jazz che ospiterà le 30 migliori opere, frutto di una precedente selezione, presentate dai professionisti del settore, provenienti da ogni parte del pianeta.
Tra le opere c'è quella di questo mio conterraneo, Andrea Rotili, elpidiense di nascita e Morrovallese di adozione, fotografo freelance che da alcuni anni è entrato nel contesto nazionale e internazionale immortalando i migliori artisti del mondo ai loro concerti e nelle rassegne internazionali di musica Jazz.
Andrea rappresenta l’Italia con una foto raffigurante Omar Sosa , scattata ad Umbria Jazz 2013, manifestazione nella quale il nostro professionista era accreditato tra i fotografi ufficiali, in occasione del 40° anniversario. (fonte Andrea Censi, www.informazione.tv).





L'ho subito contattato per porgli alcune domande. Di seguito l'intervista.