martedì 17 maggio 2011

IL JAZZ È MORTO?




Se ne fa un gran parlare, pare che il caro, amato jazz sia venuto irrimediabilmente a mancare. Secondo i ben informati, sembrerebbe che ad ucciderlo sia stata una lunga malattia: innumerevoli contaminazioni lo avevano infettato, consumandolo lentamente ma inesorabilmente. A cominciare dal Cool, al Free, il Rock, Fusion, Funk, Latin, persino l'Hip Hop. Ne danno il triste annuncio il Comitato dei medici curanti, i Tradizionalisti che gli sono rimasti accanto fin quando non ha esalato l'ultimo respiro e i Puristi tutti delle Blu Note.
È doveroso da parte nostra, però, informare i lettori che circolano sul web alcune fantasiose teorie secondo le quali si tratterebbe di una messa in scena, di un depistaggio, in altre parole di una falsa morte. Del resto, come accade per qualsiasi star che si rispetti la morte porta sempre con sé misteri e incongruenze.
Qualche dubbio è venuto anche a noi: secondo le notizie degli ultimi tempi, infatti, il jazz godeva apparentemente di ottima salute. Siamo pertanto intenzionati ad andare a fondo alla questione, cercandolo in lungo e in largo ovunque possa essersi nascosto: nei club, nelle cantine, nei locali, nelle scuole o in qualche sperduto piccolo festival di provincia... Sospettiamo, infatti, che il jazz non sia davvero morto, ma si sia trasformato, evoluto, rinnovato. Questa è la nostra idea e tenteremo dimostrarla, pur non sapendo esattamente dove tutto ciò ci porterà....seguiteci e vedrete o ascolterete!

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