lunedì 28 novembre 2011

SI RIPARTE DA LIBERE RIFLESSIONI SUL JAZZ OGGI

Salve a tutti amici! Dopo una lunga pausa in cui è successo davvero di tutto ecco che torniamo a concentrarci su di noi, sul nostro viaggio alla ricerca del jazz... e dintorni direi, ossia i “dintorni” non li disdegniamo di certo, convinti come siamo che il jazz, oggi, non sia più quello storicizzato ma stia vivendo ormai da tempo una fase di - oseremmo dire - “globalizzazione”.
Come dice il grande Herbie Hancock: «Il jazz non è più quello dei miei esordi, si è evoluto in una nuova musica globale. È nato dall'esperienza degli afroamericani ma oggi è un patrimonio che appartiene a tutti».
È nostra convinzione che il jazz sia la musica dell'individuo fatta insieme, fatta in gruppo, per cui è fondamentale per un musicista riuscire a trovare la propria “voce”, mettere a fuoco, individualizzare il proprio personale suono, senza che questo diventi un'ossessione, ma con serenità e cercando sempre di seguire il proprio percorso onestamente.